Il regno
dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa che
un uomo prende e
va a seminare nel
suo campo.
Esso è il
più piccolo di tutti i semi ma, quando cresce, è il
più grande degli altri legumi e diventa un albero tanto
che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami.
Questa
brevissima parabola vuole farci scoprire il significato della parola “Chiesa”, non l’edificio fatto di mattoni,
ma la comunità delle persone. Tantissimi anni fa, il Seminatore
(Gesù) ha preso alcuni semi (i suoi discepoli) e li ha piantati
su tutta la terra. Questi uomini che sembravano così piccoli,
insignificanti, hanno dato vita a un grandissimo albero (la Chiesa) dalle
grandi braccia pronte ad accogliere, ad abbracciare tutti coloro che
vogliano trovarvi gioia e pace, proprio come è accaduto per gli
uccelli della parabola. È così che il regno dei cieli si è diffuso
e continua ancora a diffondersi. Da questo albero sono nati altri semi,
piccolissimi semi di amore, che hanno dato vita a una grande foresta
in continua espansione. Piccoli gesti quotidiani possono farci costruire
un mondo pieno di amore.
MATTEO
cap. 13 vers. 31-32 |